| Locke Helring
Duck, dodge and jump, pensò il neozelandese. 90 degrees drift, wheel lock e ora su per le scale antincendio. Non era il solito allenamento di pattinaggio per il Doble Roller Drift, il torneo underground di rollerblading estremo attraverso le vie, le fogne e i tetti d'America. Locke si sarebbe trattenuto di più in presenza di un elemento così interessante come una scala antincendio, una delle ormai obsolete strutture in ferro che più che salvare vite le terminavano più bruscamente del normale. Un elemento scenico così retrò poteva essere un buon modo di provare una mossa complessa come il Broken Uproll. Pattinare su un palo in pendenza roteando e saltando ogni ostacolo sul palo non era uno scherzo, neppure per Locke. Ma era il brivido, l'eccitazione adrenalinica della paura che si mescolava col coraggio spavaldo e folle nel sangue dei praticanti di sport estremo, a muoverlo. Eppure, ora Tattoo aveva bloccato le ruote dei pattini a motore, e correva disperatamente, salendo i gradini arrugginiti a tre a tre. Mise un piede in fallo - troppa avventatezza, fare più passi ma meno intervalli non ti avrebbe ucciso, ora invece rischi davvero perchè ti sono addosso - e fu quello a ricordargli che le braccia funzionavano ancora più che bene e che non faceva le flessioni giusto per avere dei bei muscoli. Afferrò con tutto se stesso i corrimani, come fossero le braccia di sua madre morta. Ormai mi sono praticamente alle spalle, quindi o la va o la spacca, pensò, e tentò qualcosa di ancora più folle. Già eseguire un 90 degrees drift, una sgommata di 90°, era roba seria, tentare di farne una senza pattinare era davvero difficile, e provare a fare una curva di 90° in aria spingendosi solo con le braccia e senza neppure tentare di toccare terra era follia pura. Provò ugualmente. Com'era ovvio, i piedi colpirono gli ultimi gradini. Male, molto male. Camminare sarebbe stata dura il giorno dopo... sempre che fosse sopravvissuto. La curva era comunque riuscita. L'impeto della corsa e dello slancio finale lanciarono Tattoo contro la porta antincendio dell'edificio, la quale era chiusa. Di bene in meglio, mugolò stringendo i denti per il dolore. Poi si girò. Signor Helring disse l'uomo che aveva seguito Tattoo attraverso la città. Suppongo che lei abbia cercato di fare ancora una volta il passo più lungo della gamba. Consegni le formule e nessuno eccetto lei si farà male. Per ora. Locke fissò il CCP che gli stava davanti. Era piccolo e tarchiato, ma evidentemente era veloce abbastanza da star dietro ad un uomo dotato di pattini a motore. Un CCP di secondo livello? si chiese Locke. Beh, suppongo che sull'epitaffio non sarà incluso il livello del CCP che mi ha ucciso... Aaah, assolutamente no decise invece pochi istanti dopo. Devo prepararmi per il Doble Roller Drift. Mi servono pattini nuovi e la tecnologia di quei vetri è troppo bella per essere vera... braccia mie, non traditemi ora. Si tuffò di lato, buttandosi oltre la ringhiera. Il braccio sinistro trovò un appiglio all'ultimo momento, e il destro si accodò con entusiasmo. Locke si dondolò per appena un istante, quindi usò di nuovo lo slancio per tentare proprio il Broken Uproll. I piedi gli gridarono di nuovo in un linguaggio fatto di dolore, ma lui li ignorò e saltò sul corrimano della rampa del piano di sotto. La sua corsa lo riportò nella zona illuminata, in mezzo alle persone. Seguimi ora, demente! si concesse di sibilare, prima di ritrovarsi davanti il CCP di prima. Come aveva fatto a superarlo? Torni immediatamente nel vicolo, signor Helring, o molta gente si farà male sussurrò il CCP. I suoi cerchi nell'iride erano decisamente sinistri. Locke stava per rispondergli di provare a costringerlo, quando un tizio più alto di lui emerse dalla folla. Era muscoloso, più di Locke, e nel senso che sembrava un culturista o un combattente di qualche tipo, non solo uno sportivo. Proprio quello che dico anch'io, signori disse il colosso baffuto biondo. I suoi occhiali da sole sembravano fuori posto nella notte, anche nella luce raggiante dei lampioni delle vie principali. Tuttavia il CCP basso sembrava intimorito, quasi preoccupato. Ci rivedremo, disse, e si dissolse in aria nel giro di due secondi netti. Tattoo si girò verso il gigante, che non accennava a manovre brutali come il CCP di prima. E tu chi saresti?
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