| Joanna Rains
Era strano che quel giorno avessero chiamato lei per un caso del genere; di solito, lasciavano che si occupasse di cose esterne alla Colonia, come le era successo negli ultimi mesi, di essere andata in missione nel Deserto, dove aveva conosciuto Liliam e quel laboratorio pazzesco. Quando aveva fatto rapporto al suo ritorno, insieme alla Squadra, le erano stati chiariti alcuni punti bui che ne Liliam ne il Distretto all'inizio avevano saputo spiegarle ed anche se erano passati alcune settimane, Joanne non aveva messo ancora chiuso con quella faccenda. Era stata costretta solo a metterla momentaneamente da parte.
Ricapitolando, Svicolò in uno dei grandi corridoi dell'Ospedale, dando una rapida rilettura ai documenti che aveva fra le mani; vi erano scritti su i dati della vittima, un rapido sunto della sua vita e profilo psicologico, assieme a quello che era il rapporto fatto da Antares, un Membro d'èlite del quale aveva sentito parlare spesso negli ultimi tempi. Lo aveva incrociato diverse volte in Accademia, un tipo grosso, alto, piuttosto eccentrico. Si diceva in giro che avesse un temperamento strano, ma lei non lo sapeva tanto meno aveva alcuna intenzione di approfondire a riguardo; se sarebbe stato necessario, avrebbe solamente fatto lui un interrogatorio perchè lainformasse meglio dei fatti avvenuti. Corsia numero 3, stanza 18-C, Lanciò diverse occhiate sui muri, leggendovi sopra i vari numeri che indicavano le stanze per ordine crescente. Alzò il passo sicuro quando lesse sopra ad una di esse il numero 14, poi affiancò una coppia di infermiere intente a chiacchiare. Naturalmente, perchè lavorare se si può cazzeggiare nei corridoi fra una pausa caffè e l'altra? Che oche. Il Capitano Rains sospirò seccata e le fronteggiò con fare autoritario. Mostrò loro rapidamente il suo distintivo, poi guardando ancora la cartella fra le mani esordì: -Infermiera Joy, la più giovane delle due venne quasi scossa da un brivido d'imbarazzo. immagino che sia divertente stare qui a fare conversazione con la Altman, ma credo che il suo lavoro chiami. Si muova, non ha nessuno da salvare? L'infermiera abbassò lo sguardo, accennò qualche breve parola di scuse poi lasciò il corridoio a passo svelto e sguardo imbarazzato. Fu velocissima. -Le sembra questo il modo di... fece per intervenire l'infermiera Altman, ma Joanna con uno sguardo le cucì la bocca. Non sopportava essere messa in discussione. -Il paziente come sta? -Molto meglio, dovrebbe essere cosciente, la Dottoressa Rives gli ha dato degli antidolorifici poco fa perchè era un pò...Irrequeto. Hanno dato a lei il caso Capitano? -Mhmh, Joanne l'aveva ascoltata distrattamente; ora leggeva la cartella clinica del paziente. -Dovrete armarvi di pazienza, disse allora la Altman. Joanna dedicò uno sguardo superficiale alla donna e questa continuò. È un tipo strano, esuberante, a tratti persino irriverente. Il Capitano Rains sorrise, scuotendo il capo. -Ho sopportato di peggio. L'infermiera scrollò allora le spalle, raccolse la cartella che Joanna le ripose, poi l'osservò un minuto in silenzio, aspettando forse che muovesse altre direttive. Ma la ragazza si sistemò velocemente la divisa, poi le diede le spalle incamminandosi verso la stanza 18-C. -Resti al piano. terminò.
Dov'ero rimasta? Ah si, un tizio descritto come un delinquente che viene da Alba -questo è interessante,- entra nella vetreria di questo Locke, umilissimo essere umano che per vivere fonde la sabbia -diciamo così-, si accendere una rissa nel quale è coinvolto Antares che interviene al fine di mediare la discussione. Morale della favola, Antares porta in ospedale Helring con un tribolo nella pancia. Mmh, deve essere stato davvero poco piacevole. Quando entrò nella stanza, non era sicura di quello che vi avesse potuto trovare; un uomo sedato se l'era sempre immaginato come un uomo semi-morto stonato dai medicinali, ma questo tale, questo Locke Helring, non sembrava affatto uno Zombie lobotomizzato,sebbene avesse subito un intervento abbastanza pesante. E si rassenerò di questo. Locke Helring? domandò, come di prassi. Sono Joanna Rains, Membro d'Èlite e Capitano di squadra. s'avvicinò al giovane con alcuni passi tranquilli, dedicando a lui un sorriso. Come si sente?
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