Lavoro sporco

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FredrikH
view post Posted on 17/2/2011, 22:10




Lillian Sklias

Non promette bene... Oltre la montagna all'orizzonte vidi dei nuvoloni neri in avvicinamento. Detestavo camminare per quelle vie sabbiose in condizioni ottimali, figuriamoci durante la pioggia, quando era difficile camminare il quella poltiglia fangosa. La cosa positiva era che non si trattava di una tempesta di sabbia, perchè sarebbe stato pressocchè impossibile orientarsi.
Come ogni giorno, ero uscite con Joe e Spike, alla ricerca di CCP in fuga. Fino a quel momento avevamo catturato più della metà della popolazione CCP nei dintorni, perciò si era sparsa la voce tra di loro e molti erano fuggiti o si erano nascosti tra le montagne e le gallerie sotterranee. Tornare alla base con un buon numero di soggetti era ogni giorno più complicato. La cosa non mi dispiaceva, piuttosto mi infastidiva passare sempre più tempo con quei due. Non facevano altro he battibeccare per tutto il tempo e/o sparare stronzate a raffica su tutto, rendendo noto al mondo intero il loro scarso quoziente intellettivo. Preferivo non entrare nelle loro discussioni inutili e starmene sulle mie, risparmiando così una buona dose di fiato ed energie, anche perchè avrei finito con l'innervosirmi ancora di più. Così, quando non lo facevo a voce, li insultavo mentalmente.

-Sai che ci sono un paio di cavie che sono qui da mesi e mesi e anche se soffrono la fame non sono dimagrite di un etto?

-Avranno qualche potere strano...Alcuni sono orribili, bah, non so' come facciano ad andare in giro come nulla fosse.

-Io mi vergognerei di andare in giro anche se fossi un cazzo di negro...

-Piuttosto vergognati delle stronzate che dici in continuazione e di quel culo che hai al posto della faccia e del cervello. Risposi quasi involontariamente. La loro ignoranza era raccapricciante e spesso non riuscivo a frenare la voglia di prenderli a calci, almeno verbalmente.
Risero come due imbecilli e continuarono a dire vaccate.
 
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Jeyerre
view post Posted on 17/2/2011, 22:38




Joanna Rains.

L'aria si era fatta umida, improvvisamente. Lasciando vagare lo sguardo in giro per la landa desolata, non aveva potuto fare a meno di notare che in fondo -vicino l'orizzonte- la pioggia predetta da Vicky a inzio missione si stava presentando al proprio appuntamento. Storse il naso, accennando un sorriso sarcastico.
Hai portato un ombrello Jò?
Tastò la propria cintura ai fianchi -quella della divisa che era solita usare quando era in missione- e vi trovò la pistola salda nella fondina da una parte, mentre dall'altra una Giberna nella quale metteva sempre cose che le sarebbero potute servire; come una torcia,
Anche fin troppo utile nel tuo caso,
delle batterie di ricambio,
oh, oh, hai pensato persino potesse essere pericolosa allora questa escursione
e ricaricatori per l'arma fredda che se ne stava dormiente al proprio posto.
Non le sarebbe servita, sperò. L'aveva sperato a inzio viaggio, ma anche prima, quando ancora ad Arcadia aveva finito di studiare i dettagli della missione affidata alla sua squadra.
"Succedono strane cose," le avevano detto "spariscono CCP da quella zona come se fossero zanzare in inverno.. E la cosa non le era piaciuta per niente fin dall'inzio.

Era da quando erano arrivati che guardandosi intorno non avevano visto granchè, nemmeno qualcosa che probabilmente sarebbe potuta essere sospetta; solo un innaturale silenzio, assenza di vita. Persino gli animali venivano meno.
"Penso sia la zona Jò," aveva detto uno dei suoi striker, studiando le montagne in lontananza, l'orizzonte che si perdeva a vista d'occhio. "Tu vivresti in un posto del genere?"
No. aveva risposto a se stessa e al membro della sua squadra, poi aveva dato ordine di sparpagliarsi in giro per coprire distanze più lunghe, ma mantenendosi in stretto contatto radio.
A tal proposito, poggiò una mano sul proprio auricolare, avvertendo un rumore insolito nella sua frequenza. Sembrava disturbata e credette per un attimo fosse colpa della bassa copertura.
Impossibile, si corresse poco dopo, non siamo più nell'era dei cellulari da un pezzo.
Vicky, iniziò improvvisamente, tentando di raggiungere il computer che accompagnava l'èlite in ogni missione. Ma non ci fu una pronta risposta come si aspettava. Vicky?
Niente. Fu allora che dando un occhiata alla sua strumentazione, si accorse che qualcosa in quella zona, non andava.
 
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FredrikH
view post Posted on 17/2/2011, 23:14




Lillian Sklias

Mi ero sepre chiesta come avessero potuto mettere due idioti totali a fare quel lavoro così delicato. Quando mi infiltrai mi aspettavo di trovarmi al fianco di qualcuno più capace, che sapesse fare il proprio lavoro inosservato e invece quei due riuscivano a farsi captare a chilometri di distanza, causa le loro stronzate. Da un lato la cosa mi andava bene, considerando il fatto che non ero una di loro, ma non riuscivo proprio a capire come mai quegli stronzi fossero ancora in giro. A meno che ai piani alti non fossero un branco di imbecilli peggio di Spike e Joe, il che non era da escludere, avrebbero dovuto toglierli di mezzo loro stessi. Come facevano a non capire quanto fossero inutili e di peso? D'altra parte, se fossero stati un pelino più intelligenti e seri, i CCP catturati sarebbero stati molti di più, perciò li sopportavo traendo del buono dalla loro incompetenza.

Camminavo davanti a loro, percorrendo una parete rocciosa lunga un paio di centinaia di metri. Ogni tanto ci fermavamo per controllare nelle aperture nella roccia, cercando segni di vita umana, impronte, cenere, qualunque cosa che indicasse il passaggio di CCP in fuga. tuttavia, non avevamo trovato nulla fin oa quel momento.
-Che palle, siamo in giro da stamattina e niente. Comincio a stufarmi...

-Spike, è perchè la "gente" sente la tua puzza da 300m di distanza e fugge.

-Che cosa hai detto?! Guarda che ti faccio cagare il cranio con un pugno!

-Strano che tu lo dica, ho cagato il tuo cervello proprio stamattina...La cosa mi ha stupito, perchè non pensavo ce l'avessi, per di più marrone color merda!

-Ti rompo...

- E piantatela, idioti! Se avevamo una possibilità di trovare qualcuno, l'abbiamo persa per colpa delle vostre cazzate! Vi è così difficile chiudere quelle fottute fogne per almeno 5 minuti? Mi girai di scatto verso di loro, mentre puntavo una torcia sul pavimentonell'oscurità di una delle grotte. Incazzandomi proprio lì dentro, la mia voce era rimbombata per tutta l'area.

Cazzo, calmati, adesso sei tu che ci fai scoprire!
 
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Jeyerre
view post Posted on 17/2/2011, 23:37




Joanna Rains

Qualcosa, attirò l'attenzione del giovane Capitano inevitabilmente in quel posto; le era sembrata una voce, qualcuno aveva alzato i toni li intorno e per quanto l'avesse avvertita con distrazione, era riuscita ad intendere che fosse un esclamazione carica di rabbia più che di dolore, o pericolo.
S'insospettì; poteva essere qualcuno della sua squadra, magari si erano ficcati in qualche guaio come succedeva quando prendevano le cose con leggerezza, o ancora...
Frena, frena, frena. Fermati un momento. Assecondò i pensieri.
Rifletti, se fosse uno dei tuoi la strumentazione non sarebbe muta, li vedresti sul campo e inoltre, diede un occhiata allo schermo che le indicava la posizione dei suoi, e a tratti ne riusciva a vedere i segnali distanti se sono lì, non possono essere qui.
Allora non sei sola.
Capitan Ovvio.

Morse le labbra, mettendo incerta la mano sulla fondina occupata dalla pistola. Poteva essere chiunque, da Ribelli della zona -e la cosa in tal caso prometteva poco bene,- a probabili esseri umani in cerca di rifugio e ombra all'interno delle cavità rocciose della zona.
A quel pensiero, tirò un sospiro di sollievo. Ma non ne puoi essere sicura. Controlla.
Mosse allora qualche passo sul terreno arido, muovendosi scaltra, facendo meno rumore possibile ed evitando che i sassi sparpagliati sulla strada facessero rilevare la sua posizione a qualche sgradito spettatore. S'avvicinò ad una parete piuttosto alta e vi guardò lungo di essa, scorgendo in lontananza ombre di alcune figure muoversi.
Allora alzò lo sguardo al cielo. Era il meriggio, i raggi del sole avevano accorciato le ombre dei loro rispettivi propetari fino a farle piccole e più vicine ad essi; comprese allora le loro possibili posizioni.
Nuovamente diede uno sguardo alla strumentazione che oltre che muta, fu anche cieca.
Dannazione, dolcezza, devi darmi una mano. Vicky?
Udì un gracchio all'interno del suo auricolare, poi un improvviso suono acuto, così tanto che la costrinse a togliersi l'apparecchio dall'orecchio in un gesto brusco, abbandonandosi ad un lieve gemito infastidito.
Ma che cazzo succede.
Sospirò, prendendosi un momento. Non poteva contattare i membri della sua squadra ne sul Distretto a distanza, ma c'era abbastanza luce in giro da potersi armare per bene, nel caso c'è ne sarebbe stato bisogno.
Si sporse ancora dal muro, avrebbe dato solo un altra occhiata per riusciure a intravederli.
 
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FredrikH
view post Posted on 18/2/2011, 00:03




Lillian Sklias

-Beh, allora smettetela di fare i ragazzini e tenete gli occhi aperti...
Non mi aspettavo che la mia voce avrebbe risuonato così probabilmente per tutto il canyon. Ritornai con la torcia su un angolo della grotta analizzando la sabbia. Non c'erano inmpronteo altre tracce, così la spostai lungo tutto il perimentro. Era un luogo abbastanza angusto, dubito che ci si potesse rifugiare.
-Spike, da' un'occhiata fuori, mentre noi controlliamo qui dentro.

-Bah, chi vuoi che ci sia fuori? Qui non c'è anima viva. Disse Joe, calciando un sasso che rotolò fino a scontrarsi contro la parete, provocando un suono sordo.

-Zitto e aiutami qui. Con tutto il casino che stiamo facendo, se c'è qualcuno ci ha di sicuro sentito. E qualcuno potrebbe scappare preso dal panico. E' improbabile, ma non si può mai sapere. Quindi è bene tenere d'occhio l'area fuori di qui. Seccata continuai ad analizzare la parete e il suolo, mentre Spike uscì e si guardava intorno, seppur distrattamente.

-Secondo me questa è una giornata persa, Avremmo dovuto agire con più discrezione in passato...

-Tzè, è ironico che sia tu a dirlo, Spike. Idiota... Sibilai dall'interno della grotta. Niente, non ci sono forme di vita, qui. Usciamo. Raggiunsi Spike fuori dalla grotta, seguita da Joe.
 
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Jeyerre
view post Posted on 18/2/2011, 00:35




Joanna Rains.

Ora li vedeva meglio, forse la vista si era abituata alla luce che le andava contro gli occhi da quell'angolo. Erano tre, poteva studiarli bene, seppure con poca minuzia; non riusciva a capirne bene i dettagli, ma dalle figure potè comprendere che fossero due uomini e una donna; gli attegiamenti non erano quelli di qualcuno intento a nascondersi, piuttosto sembravano attenti, guardinghi -o forse sarebbero dovuti esserlo-, come se fossero,
animali a caccia.
Aggrottò le sopracciglia, mentre una mano si portava nuovamente sul dispositivo elettronico che aveva abbandoanto al collo, rimontandolo su un orecchio e scoprendolo ancora muto. NOn lo utilizzò stavolta per contattare qualcuno, piuttosto se ne servì per ascoltarne le conversazioni che le arrivavano distratte e sporche.
E dovette ammetterlo, i dialoghi le risultarono assurdi e scomposti, quanto sospetti. Stavano cercando qualcuno, non ebbe nemmeno il dubbio se fosse un cosa.
Magari sono membri della Resistenza umana in cerca di superstiti, azzardò, ma nei loro abiti non riconebbe le uniformi di quest'ultimi, così dovette scartare l'idea. Ribelli a caccia allora, concluse, mettendo sicura la mano sulla fondina che slacciò, afferrando con agilità la pistola fra le mani. Fu svelta, tolse la sicura, fece scarrellare il carrello. Ma fu indecisa se puntarla.
Da quella distanza non avrebbe potuto essere sicura di poterli colpire, c'era troppa luce perchè gli occhi potessero essere precisi. Alzò dunque lo sguardo al cielo, e con più discrezione possibile, illuminò i suoi cerchi al fine di oscurare quanto le bastava quell'area. Fu sicura inoltre, che i suoi compagni di squadra una volta notato il cambiamento avrebbero capito si trattasse del loro Capitano e probabilmente l'avrebbero cercata.
E la luce si abbassò, di qualche tono. Ora poteva vedere e mirare.
Rifletti, si disse nuovamente, puntando l'arma al più grosso degli individui potresti anche sbagliarti, se fossero semplici esseri umani?
Vuoi correre questo rischio?
E se non lo fossero?
si morse le labbra nell'indecisione.
Tantovale rischiare, Colpisci quello grande e grosso per primo. Avrebbe potuto studiare le reazioni degli altri due per constare se effettivamente fossero pericolosi o meno.
In tal caso, Puntò la propria mira verso un ginocchio del proprio bersaglio e trattenendo per un lungo attimo il respiro, premette il grilletto.

SPOILER (click to view)
· Punti di stato/resistenza: 500

· Punti di attacco: 750 300 + 200 + 250

· Livello capacità: 250

· Punti di difesa:300

· Agilità: 300

· Precisione: 200

· Carisma: 250

· Logica: 400
 
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FredrikH
view post Posted on 18/2/2011, 01:02




Lillian Sklias

-Con tutta la tecnologia a loro disposizione non capisco perchè diavolo ci mandano qui allo sbaraglio invece di controllare gli spostamente di questi pezzenti via satellite o qualcosa di simile. Disse stizzito Joe grattandosi la nuca e guardando il cielo che si era improvvisamente oscurato.

-Forse perchè vogliono tenerci il più lontano possibile dallla base i nquanto inutili, soprattutto voi due imbecilli. Risposi distrattamente. C'è qualcosa che non quadra. Come ha fatto ad oscurirsi in così poco tempo?

-Ehi, mi hai stancato con la tua aria di superiorità. Datti una calmata, non ti stacco la testa solo perchè sei una donna con due belle tette. Si fece avanti Spike, con aria minacciosa e ridicola allo stesso tempo.

-Ma smettila, coglione, e taci. C'è qualcosa che non va'.

-Di che cazzo parli? E non dirmi di...
Non fece in tempo a finire la frase, che sentì esplodere le ossa e le cartilagini del ginocchio sinistro. In un istante vidi Spike accasciarsi urlante con il ginocchio spappolato e in un bagno di sangue.

-Cazzo, cazzo, cazzooo! Si rotolava per terra tenendosi la gamba e in un attivo fu tutto sporco del suo viscido sangue. Rimasi a guardarlo stupita. In un primo momento non capii che cosa fosse successo, era accaduto così in fretta che non ebbi il tempo di fare mente locale. Al mio fianco Joe tirò fuori la pistola, ma non potè fare a meno di chinarsi verso il compagno per soccorrerlo.
-Cazzo, Spike, cerca di stare fermo, sennò non riesco ad aiutarti!

Dannazione... Probabilmente quello che aveva sparato a Spike era uno dei CCP che stavamo cercando, ma era troppo distante per me, perciò non potevo attaccarlo.
Joe, lascia perdere Spike, ci pensiamo dopo!


SPOILER (click to view)
Spike
Striker

· Punti di stato/resistenza: 50
· Punti di attacco: 500

· Punti di difesa: 500 (300 + 200)

· Agilità: 200

· Precisione: 400

· Carisma: 200

· Logica: 100
 
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Jeyerre
view post Posted on 18/2/2011, 12:00




Joanna Rains.

Il colpo era andato a segno, preciso e veloce; le era andata anche meglio di quanto pensava a dirla tutta.
Rapida, tornò a nascondersi di spalle alla parete rocciosa che la nascondeva dai suoi obiettivi, e si abbandonò ad un sospiro rilassato quando pensò che forse era davvero avantaggiata nei confronti di quegli individui.
Analizzò le loro reazioni: uno di loro aveva tirato immediatamente l'arma fuori, mentre l'altra, la terza cercava rapida con lo sguardo la figura responsabile del buco nel ginocchio del suo compagno.
Rise a quel pensiero, ascoltando nell'auricolare le battute che che quei tre si scambiavano e comprendendo che sicuramente fra loro non scorreva buon sangue.
Di sicuro non siete simpatici alla signora, aggiunse. Lanciò un secondo sguardo oltre la parete.
Quello che aveva colpito era per terra a lamentarsi per il dolore e data l'entità della ferita che gli aveva procurato non si sarebbe potuto reggere inpiedi se ci avesse provato. Probabimente non avrebbe nemmeno respirato ancora per molto con tutto il sangue che stava perdendo dalla gamba. A quel punto però, si stranì.
Non avevano avuto strane reazioni, si erano solo allarmati, tirando fuori armi che non avevano niente a che fare con dei possibili cerchi.
Erano davvero umani allora? Non ne fu sicura.
C'erano troppi buchi neri in quella faccenda perchè lei potesse essere sicura che fossero innoqui.
Tornò dunque a mirare al secondo, quello armato; questa volta, puntò la sua attenzione al'anca destra del tale. Cercava di aiutare il suo compagno, in qualche modo ed era strano perchè la ragazza sembrava solo voler
parare il culo a se stessa. Complimenti per il lavoro di squadra. commentò fra se e se.

Con la sua capacità teneva ancora la luce del sole bassa, e se fosse stato necessario avrebbe usato i suoi cerchi anche per difendersi; non era spaventata dall'idea di uno scontro ravvicinito, ma le piaceva evitare la cosa.
Premette dunque di nuvoo il grilletto, e la sua arma sparò dritta al bersaglio, sperando di poterlo centrare così come era successo con l'altro.
Forte il cecchinaggio, dovresti praticarlo più spesso in silmulata.
Ma non aveva intenzione di ucciderli, solo metterli KO e stare a sentire ogni virgola di quello che li riguardava; se avesse voluto, li avrebbe portati persino ad Arcadia.

SPOILER (click to view)
· Punti di stato/resistenza: 500

· Punti di attacco:750 [300 + 200 + 250]

· Livello capacità: 250

· Punti di difesa:300

· Agilità: 300

· Precisione: 200

· Carisma: 250

· Logica: 400


 
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FredrikH
view post Posted on 18/2/2011, 18:45




Lillian Sklias

Con Spike che si dimenava urlando non riuscivo a concentrarmi. Mi guardavo intorno, cercando di capire da quale direzione fosse arrivato il proiettile. Ma dove cazzo sei!?

Come cazzo sarebbe lascialo perdere!? Urlò Joe, cercando di tenere fermo Spike. Almeno fa' finta che te ne freghi qualcosa! Se non fermo l'emorragia, morirà qui come un bastardo! Stava infilando la mano nella giberna per tirare fuori un kit d'emergenza, quando vidi spuntare dietro una parete rocciosa, a circa 300m da noi una figura con la pistola puntata.

Attento! Urlai a Joe buttandomi a terra. A quella distanza era difficile distinguere il suo bersaglio. Una cosa era certa: Joe era un medico e non mi andava a genio l'idea che schiattasse prima di me, in quella situazione. Alzò lo sguardo e vide anche lui il pericolo, così prontamente si gettò per terra schivando il colpo.

Joe, tu trascina Spike nella grotta e cerca di medicarlo! Io andrò incontro a quel figlio di puttana! Mi allontanai quindi con cautela, cercando di essere il più veloce possibile e di non farmi beccare.


SPOILER (click to view)
Joe
Medico

· Punti di stato/resistenza: 500

· Punti di attacco: 350

· Punti di difesa: 800 [500 + 300]

· Agilità: 300

· Precisione: 100

· Carisma: 50

· Logica: 300


Edited by Jezebel. - 18/2/2011, 20:21
 
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Jeyerre
view post Posted on 18/2/2011, 20:34




Joanna Rains.

Fanculo. sibilò, senza farsi prendere troppo dal timore di aver sbagliato e dalla rabbia. Tentò subito di riprendere la mira, ma l'immagine della ragazza che aveva preso a correre incontro la sua posizione le fece suonare il campanello d'allarme che la mosse nuovamente dietro la parete rocciosa, facendo vagare rapido lo sguardo per la landa.
La troia mi ha visto. Devi correre. pensò rapida, balzando rapida in avanti e cercando di guadagnare quanti più metri in confronto; saltò rapida su alcune roccie, risalendo la parete che non era ripida, ma abbastanza alta perchè potesse avere una visuale più ampia di quei cinquecento metri nei quali si trovava. Camminò con la pistola che teneva ben stretta fra le mani per qualche metro, poi lanciando diversi sguardi all'angolo dal quale l'altra sarebbe potuta sbucare, teneva d'occhio che non le fosse piombata troppo velocemente perchè si potesse difendere.
Trovò allora una nicchia e vi si nascose all'interno; dallì, poteva osservare la scena senza esporsi troppo.
Ok, pensa. Lanciò uno sguardo lungo il campo, mordendo distrattamente le labbra. Il cielo era ancora sotto l'effetto dei suoi cerchi e fu allora che pensò di usarli ancora, ma questa volta per confondere.
Indossò gli occhiali da sole; le avrebbero protetto la vista nel caso avrebbe dovuto usare la capacità al fine di confodere il suo obiettivo.
E restituì al cielo la luce del Meriggio, che tornò chiara e violenta a sbattere sulle roccie dei canyon, quasi fastidiosa.
 
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FredrikH
view post Posted on 19/2/2011, 22:06




Liallian Sklias

Mentre le andavo incontro, vidi quella figura nascondersi dietro la parete rocciosa. Mi era difficile distinguere i suoi tratti, data la distanza e la scarsa visibilità, ma mi era parso di riconoscere una sagoma femminile, prima di nascondersi.
Sono sicura che è stata lei a far venire questa luce di merda. Detesto la luce non luce...Correvo nella sua direzione il più veloce possibile. Mi era balenata nella mente l'idea di percorrere la montagna dall'altro lato in modo da ritrovarmela di fronte, ma non ero così veloce. Maledizione... Arrivata perciò sul fianco della parete rocciosa, mi nascosi con cautela, cercando di capire la posizione di quel CCP. Non potevo azzardare nessuna mossa, prima di essere sicura che quella stronza non mi stesse aspettando lì con la pistola puntata. Con cautela, sbirciai cercando di avvistarla, quando all'improvviso la luce del sole divenne nuovamente accecante. Che puttana, vuole confondermi con questo gioco di luci...E ci sta riuscendo. Tutta quella luce si rifletteva sulla sabbia e sulle pareti di roccia, rendendo il tutto di un insopportabile color arancione. Per qualche istante, rimasi a fissare quell'area cercando di abituarmi, finchè non distinsi diverse aperture nella roccia. Grotte. Deve essersi nascosta in una di quelle. Devo agire con cautela, potrebbe tenermi sotto tiro. Devo ammettere che la tipa ci sa fare...Mi è già simpatica per il solo fatto di aver quasi ucciso quell'idiota. Sogghignai prima di prendere fiato e ricominciare a camminare.
 
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Jeyerre
view post Posted on 19/2/2011, 22:39




Joanna Rains

Sentiva i passi dell'altra muoversi sul terreno sabbioso con destrezza, rimanendo però cauti e attenti. Si avvicinivava, e pertanto in un gesto riflesso portò la pistola all'altezza del petto, prendendo un profondo respiro. La luce doveva rallentarla almeno un pò, e anche se fosse entrata in una delle grotte, ci avrebbe messo qualche abbondante minuto prima di poter far abituare nuovamente la vista al buio.
E poi... pensò, contando sui propri cerchi che prendevano nuovamente a illuminarle l'iride nascosta dagli occhiali da sole.
...Se dovesse costringermi, le mostrerò i miei trucchetti di magia.
La presa intorno al calcio si fece stranamente sudata, nervosa. Cercò di calmare i nervi, se avrebbe agito nel modo più pacato possibile avrebbe sicuramente potuta uscire da quella snervante situazione.
Ma non le andava di ridursi ai ferri corti con quella ragazza, doveva trovare un modo per poter confrontarsi con l'altra senza dover necessariamente -e precipitosamente- finire in uno scontro. Non che non potesse fronteggiarla, era più che sicura delle proprie attitudini, solo non voleva rischiare.
Non era un gioco che le piaceva, Joanna era sempre stata il tipo di ragazza riflessiva, che preferiva i piani piuttosto che alle azioni in se; non per altro era una stratega, ma in quanto Capitano della squadra, se c'era dell'azione da affrontare non si sarebbe certo tirata indietro per così poco.
Tuttavia, tentò comunqe un approccio diverso.
Perchè non ci risparmiamo la fatica dolcezza e ti fai fare quattro domande senza troppi capricci, eh? domandò a voce poco più alta, sapendo che l'altra l'avrebbe sentita; si stava avvicinando.
 
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FredrikH
view post Posted on 19/2/2011, 22:53




Lillian Sklias

Man mano che mi muovevo e che mi guardavo intorno, osservando ogni insenatura, grotta, granello di sabbia che mi circondava, stavo pian piano abituandomi alla luce, anche se mi era comunque difficile andare avanti senza portare la mano sugli occhi e senza che questi mi lacrimassero. Che situazione di merda... Cominciavo ad innervosirmi, anche perchè a quella distanza riuscivo ancora a sentire le urla tuonanti di Spike. Evidentemente Joe stava tentando di fermare il sangue con non poca difficoltà, data la sua stazza gracile contro un colosso inarrestabile, anche se ferito.
Il fatto, poi, di non sapere con con chi avevo a che fare mi snervava. In tutti quei mesi ci eravamo trovati in molte situazioni scomode, ma mai quanto questa. La cosa mi stava seriamente preoccupando, tanto più che non avevo intenzione alcuna di scontrarmi contro quella donna, non era il mio scopo.
Improvvisamente sentìì la sua voce rimbombare. Era evidente che nemmeno lei aveva tutta questa voglia di sprecare munizioni. Mi fermai.
Se non lo avessi fatto tu, te lo avrei chiesto io. Gridai, cercando di capire da quale direzione fosse arrivata la sua voce. Meglio stare comunque sulla difensiva, non si sa mai...
 
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Jeyerre
view post Posted on 19/2/2011, 23:08




Joanna Rains

L'ascoltò nella risposta, e si lasciò scappare un ghigno nervoso. Respirò con più calma, tentando di scandire con ordine i secondi che probabilmente la dividevano dalla ragazza che avvertì vicina nella risposta.
Sporse di poco lo sguardo, e ne intravide la figura a qualche metro da lei. Ora era indecisa sul da farsi; avrebbe potuto uscire allo scoperto, facendole domande così come sarebbe stato più comodo, ma così facendo sarebbe stata anche molto stupida nello scoprirsi troppo. Aspettare a lungo però, sarebbe significato permetterle di capire qual'era la sua posizione e che le sarebbe piaciuto o meno, l'altra l'avrebbe raggiunta; non conoscendone ovviamente le intenzioni, non poteva assolutamente permettersi che questo sarebbe accaduto. Mosse allora un passo al di fuori della sporgenza, tenendo però bassa l'arma, sebbene la stringesse con una certa forza fra le mani.
Se fosse uscita prima allo scoperto, rimanendo sulle proprie, aveva pensato che l'altra furbamente non si sarebbe avvicinata troppo, vedendo l'avversario armato. Eppure, non era sicura che non l'avrebbe fatto lo stesso.
Devi rischiare, in ogni caso all'interno della grotta se ti dovesse spingere troppo dentro perderesti la possibilità di sfruttare a pieno la tua capacità.
Tantovale...

Accennò un altro passo, ora la vedeva meglio. Da lontano le era sembrata più gracile, invece da vicino la ragazza sembrava avere tutt'altro portamento; doveva essere l'effetto ottico dell'immagine di lei messa a confronto con gli altri due che dovevano averla ingannata.
Se stai buona, la manterrò bassa. esordì, riferendosi alla propria arma.
 
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FredrikH
view post Posted on 19/2/2011, 23:34




Lillian Sklias

Restai ferma in attesa . Non avevo idea di quali fossero le sue intenzioni e speravo di non dover usare le lame. Non l'avevo mai fatto in tutto quel tempo, ho sempre lasciato che fossero quei due a fare il lavoro sporco. Non per viltà o altro, ma semplicemente perchè non avrei mai potuto, ma sarei stata costretta a farlo ad ogni modo per non far saltare la copertura. Perciò decisi di fingermi pigra e schizzinosa.
La risposta della mia "avversaria" non tardò ad arrivare. La vidi sbucare da dietro una nicchia a pochi metri da me, stringendo un'arma da fuoco.Fidati, non ho voglia di sporcarmi la tuta. La osservai per qualche istante e con sorpesa mi resi conto che quella donna dall'aria sicura di sè indossava una divisa dell'èlite. Ora capisco, tu non sei un CCP qaulunque, sei un membro dell'èlite! Trassi un sosprio di sollievo e fortunatamente non ero in contatto radio con Joe e Spike, perciò non avrebbero ascoltato la conversazione. Perchè diavolo ti hanno mandata qui se ci sono già io?
 
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30 replies since 17/2/2011, 22:10   224 views
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