A Lonely Boulevard

« Older   Newer »
  Share  
;Cherie's Blame.
view post Posted on 31/8/2010, 10:50




CHERRY SNAP

Era un caldo pomeriggio, forse di Giovedì, forse di Venerdì, ma dopotutto poco importava a Cherry.
La ragazza camminava per una via solitaria, evitando di guardare le macerie sotto ai suoi piedi, per osservare il paesaggio desolato attorno a lei; i palazzi intatti erano davvero rari, mentre la fuliggine di una battaglia passata era nell'aria, e Cherry lo sentiva, come fosse stata là durante quella guerra così giusta, che ancora non si era però chiusa, grazie a chi credeva nei suoi stessi principi.
Si avvicinò ad un vecchio muro scavalcando mattoni crollati ed insipirando profondamente quell'atmosfera così frizzante; appoggiò la mano su esso, per ritrarla dopo qualche istante e sfregandola ripetutamente contro l'altra con tranquillità per toglierle di dosso la polvere che vi si era accumulata in quel poco tempo.
si voltò nuovamente, calciando con le vecchie Converse un calcinaccio sul viale e tornando a camminare, pronta a qualsiasi aggressione da parte di un altro CCP ribelle nascosto poco distante, o magari da parte di un umano davvero idiota...
 
Top
view post Posted on 31/8/2010, 15:52

The Pervert Pikachu

Group:
Admin
Posts:
1,801
Location:
Lilfield

Status:


Ethan Taylor

La Capitale dei ribelli, così era conosciuto da tutti quel posto. Stjarna era invece per lui l'ennesima tappa del suo viaggio, quella in cui, sin dall'inizio aveva riposto le speranze più grandi.
Recarvisi dall'inizio gli era parsa una mossa azzardata, stupida da parte sua, e soprattutto poco conveniente; se anche sua sorella fosse stata portata lì già poche ore dopo l'attacco, recarvisi come degli sprovveduti era degno di un imbecille.
Proprio perchè Capitale, quella citttà era l'insediamento ribelle più grande del Paese, il vero covo della rivolta. Da quanto ne sapeva persino il loro capo risiedeva lì.
E, una volta messo piede nella città, la prima cosa che notò fu l'ambiente desolato e semi-abbandonato: aveva immaginato che quella città, Boston una volta, non fosse più fiorente come prima, ma, da esterno, non avrebbe mai detto che qualcuno potesse viverci.
Qui vi sono ribelli ovunque, l'aria che si respira non dev'essere delle migliori. Per quanto ne so potrebbero persino scoppiare risse tra di loro; e non ho tempo per esserne coinvolto.
Si guardò intorno attentamente, osservando i palazzi impolverati e crepati su cui, alle volte, poteva scorgere presenze verdi, probabilmente edera. E, nello scenario cupo che era Stjarna, gli occhi si scontrarono con la figura solitaria di una ragazza, una ribelle, quasi sicuramente, che Ethan studiò attentamente e con discrezione, stando attento a non subire improvvisi attacchi.
 
Top
;Cherie's Blame.
view post Posted on 31/8/2010, 16:50




CHERRY SNAP

La ragazza avanzò senza indecisioni, ma con la massima cautela, verso nuovi vicoli e strade secondarie, ritrovandosi in una strada tale e quale alla precendente.
Quella città probabilmente non era proprio come se l'aspettava; nessun mercato nero allo scoperto, nessun arrotino a cui dare gli ultimi spiccioli rimasti per affilare il suo fidato coltello, la sua unica arma, e nessun altro ribelle, per lo meno allo scoperto.
Aveva sperato di incontrare CCP a destra e a manca, con cui, chessò, magari formare una squadra, dopotutto anche se ha sempre amato agire da sola, non le sarebbe comunque dispiaciuto avere dei compagni nelle sue rapine, o ad ogni modo per confrontarsi sugli stupidi umani.
Ad un certo punto la ragazza si fermò, alzando un polverone con la terra sparsa sulla strada desolata; la sua capacità le diceva che c'era qualcuno, ne era certa.
Cherry si voltò, senza cogliere il viso di nessuno, almeno finchè la nuvola di polvere non si fu diradata, facendogli intravedere un ragazzo in lontananza, che a sua volta la fissava.
 
Top
view post Posted on 31/8/2010, 17:04

The Pervert Pikachu

Group:
Admin
Posts:
1,801
Location:
Lilfield

Status:


Ethan Taylor

La luce del sole gli ferì per alcuni istanti la vista, mentre continuava a muovere con sicurezza i propri passi sull'asfalto impolverato e per lo più sgretolato. Tutti i colori di quel posto sembravano spenti, eppure allo stesso tempo irrealmente accesi dalla luce calda del sole, che disegnava morbide ombre e giochi di luce sugli edifici.
Per sua sfortuna non conosceva benissimo quel posto, avrebbe dovuto orientarsi da solo, con il pericolo di una probabile imboscata, nel caso qualcuno avesse riconosciuto in lui la figura di uno straniero. Vi erano alcuni luighi della vecchia Boston ancora "vivi" che lui avrebbe potuto localizzare, e decise di iniziare da quei posti la sua ricerca.
Mam ciò che ora Ethan osservava con attenzione, era la figura a cui s'avvicinava, che, in un primo momento, non seppe distinguere se maschile o femminile. Indossava un cappello, di questo fu certo, ma i lineamenti non erano visibili a quella distanza; fu certo che si trattasse di una ragazza solo quando riconobbe le curve del corpo e la stazza non troppo mascolina.
Mi pare poco più di una ragazzina. Non vorrei fosse un ostaggio o che semplicemente si sia persa nel luogo sbagliato.
No, è poco credibile. Qua l'aspetto conta poco, chiunque potrebbe essere un avversario dalle capacità più inaspettate.

Continuò a camminare attento, scrutandone la figura e avvicinandola, ma pronto nel caso esse fosse malintenzionata, a fare la sua mossa.
 
Top
;Cherie's Blame.
view post Posted on 31/8/2010, 17:16




CHERRY SNAP

La ragazza si voltò nuovamente, verso la strada che avrebbe intrapreso, mentre ancora le luci del giorno le rischiaravano la via.
Aveva i nervi a fior di pelle, resppirava piano, attenta ad ogni minimo movimento del ragazzo alle sue spalle, dopotutto dare la schiena ad un presunto nemico, o a chiunque altro sconosciuto, non è mai una buona idea; non si voltò, sapeva che non solo sarebbe stato inutile, ma avrebbe anche rivelato la paura e la curiosità verso quella figura, di cui in realtà poco le importava se se ne stava al proprio posto.
Estrasse per precauzione il pugnale dalla fodera contro il polpaccio, forse se avesse dovuto farlo in seguito sarebbe stato troppo tardi; se lo fece roteare nella mano fino in un gesto scenico ed espero, per poi impugnarne saldamente l'elsa. Stesa il braccio portando la punta dell'arma ad un millimetro di un vecchio muro alla sua destra, su cui in lontananza poteva sembrare che la stesse facendo scorrere.
Sentì un leggero soffio di vento fresco dietro di sé, che le fece correre un brivido lungo la schiena semi-scoperta dalla sua misera canottiera logora e sporca; non era decisamente così freddo da avere i brividi per un misero soffio di vento, ma era l'eccitazione per quello che sarebbe potuto accadere che la faceva fremere a quel modo.
 
Top
view post Posted on 31/8/2010, 17:27

The Pervert Pikachu

Group:
Admin
Posts:
1,801
Location:
Lilfield

Status:


Ethan Taylor

Osservò con fare incuriosito la ragazza dargli le spalle ed estrarre quella che le parve un'arma. Istinivamente, pensò che l'avrebbe attaccato, e portò quindi una mano sulla propria pistola.
Ma, nell'osservare la figura continuare a muoversi indifferente, lo sguardo si tinse di perplessità, e battè le palpebre, tornando a rilassare i muscoli e i nervi già pronti nel caso di un attacco.
Chissà, magari potrebbe essermi utile per orientarmi... riflettè, riprendendo a muoversi con passo cadenzato, seguendo la direzione della ragazza Potrei provare a strapparle qualche informazione fingendomi un nuovo arrivato. Ma meglio essere prudenti, sembra essere pronta a difendersi da un attacco o ad attaccare lei stessa. Per quanto mi riguarda non ho intenzione di picchiare nessuno.
Scusami, accennò quindi a tono alto, alzando istintivamente un braccio nonostante la ragazza gli desse le spalle e accelerando la camminata per poterla raggiungere, notando la ghiaia scricchiolare sotto i propri piedi sei del posto? domandò ancora, studiandola ma restando pronto a reagire nel caso fosse stato attaccato.
 
Top
;Cherie's Blame.
view post Posted on 31/8/2010, 17:47




CHERRY SNAP

Quando sentii la voce del ragazzo, che evidentemente alludeva a me, dato che non vi era nessun altro nel viale, feci stridere accidentalmente la lama del coltello contro quella che una volta doveva essere stata la vetrina di un negozio, e che segnava la fine con il muro di poco prima.
Insipirai a fondo, prima di voltarmi e studiarlo, per valutare bene la risposta da dargli.
Mentendo e dicendogli che ero del posto probabilmente non mi avrebbero facilitato il discorso con lo sconosciuto, dato che l'unica informazione che avevo a proposito di quella città era che una volta si trattava di Boston, ma che dopo la rivolta ha cambiato nome e si è traformata nella vera e propria Capitale del popolo ribelle.
Optò per la verità, in fondo non aveva poi tanto da perdere, se non la vita, ed il ragazzo le sembrava piuttosto gracile, per quanto slanciato.
Non certo temibile come avversario in un corpo a corpo...
Anche se l'esperienza le aveva insegnato a non giudicare dalle apparenze, anche lei dopotutto poteva apparire come una tranquilla e solitaria ragazzina, ma in realtà aveva battuto umani dalla stazza il doppio di lei.
No.
Rispose solamente con tranquillità, abbassando il braccio destro, ma comunque tenendo saldamente il pugnale, pronta ad eventuali colpi a sorpresa da pare del ragazzo.
 
Top
view post Posted on 31/8/2010, 17:58

The Pervert Pikachu

Group:
Admin
Posts:
1,801
Location:
Lilfield

Status:


Ethan Taylor

Oh... e sospirò, da una parte sorpreso ma dall'altra leggermente seccato da quella che era stata un'occasione mancata.
Che strano però, cosa ci fa una ragazzina armata di pugnale in un covo di ribelli? Tutto ciò mi suona piuttosto bizzarro
Mosse ancora qualche passo verso l'altra, strigendo un pugno e battendo più volte le palpebre, infastidito da alcuni granelli di polvere sparsi nell'aria. Probabilmente non erano affari in cui si sarebbe dovuto immischiare, data l'apparente indole poco tranquilla della ragazza, ma il vederla sola lì gli parve poco conveniente per lei, e, il fatto che avesse abbassato la lama, lo portò ad intuire che probabilmente non fosse perfettamente conscia dei pericoli a cui andava incontro, anche semplicemente scontrando un passante.
Sei da sola? Non dovresti gironzolare così in giro, non è molto sicuro l'avvertì quindi con tono tranquillo, cercando di non sembrare imperativo o in qualche modo d'infastidirla imponendo la sua figura.
Dopotutto, nemmeno lui sapeva perfettamente cosa si celava in quel labirinto di vecchi palazzi.
 
Top
;Cherie's Blame.
view post Posted on 31/8/2010, 23:29




CHERRY SNAP

La ragazza scrollò le spalle, guardando fisso negli occhi lo sconosciuto, quasi alla ricerca di una sfumatura meschina in essi, o nella sua voce, che però appariva limpida e semplicemente calma.
Nessuno le aveva mai detto una cosa del genere con premura, o al solo scopo di preservarla da eventuali pericoli, di cui oltretutto era già consapevole; dunque perchè quela ragazzo lo faceva? Lui che nemmeno la conosceva? Che non aveva nemmeno idea di quali fossero le sue capacità?
Che t'importa se mi fanno fuori?
...Cosa che comunque non accadrà.
Replicò stringendo l'elsa del pugnale con forza e riducendo gli occhi a due fessure, non capendo se il ragazzo lo stesse facendo solo per far sì che abbassassi la guardia prima di passare all'attacco, o con reale premura.
 
Top
view post Posted on 1/9/2010, 10:14

The Pervert Pikachu

Group:
Admin
Posts:
1,801
Location:
Lilfield

Status:


Ethan Taylor

La domanda che la ragazza gli pose lo lasciò perplesso, non tanto per il senso che essa aveva in se, quanto perchè non si sarebbe mai aspettato un interrogativo del genere.
Probabilmente nulla, riprese, muovendo qualche passo tra la polvere, studiandola con gli occhi ridotti a due fessure, ma non per scetticismo o incuterle disagio ma è meglio che una ragazzina come te stia al riparo. Qui c'è gente pericolosa, non ti conviene andartene a zonzo da sola; potresti incontrare chiunque e fu sincero nel risponderle, mantenendo il tono pacato già usato in precedenza, ma notando il pugnale brillare nella sua mano destra, quasi fosse una costante minaccia o un invito a non allargarsi troppo.
Chissà, osservò, schioccando la lingua contro il palato con scetticismo e alzando un sopracciglio magari non è così sprovveduta come credo. Dopotutto, avrà anche abbassato la guardia, ma l'arma è ancora in mostra. Probabilmente questa ragazzina ci sa fare.
 
Top
;Cherie's Blame.
view post Posted on 1/9/2010, 10:50




CHERRY SNAP

Cherry si fece scappare un sorrisetto ironico.
sì, hai ragione, ora me ne vado in un vicolo riparato ad aspettare che un altro ribelle mi fotta quel poco che ho!
Affermò la ragazza ironica abbassando lo sguardo sul pugnale che brandiva e passando un dito sulla sua lama affilata, noncurante del piccolo taglio che si procurò con quel gesto.
E ad ogni modo credo che valga la stessa cosa per te.
Aggiunse alzando ancora una volta gli occhi su quelli verdi del ragazzo; in fondo anche lui era solo nella Capitale dei ribelli, e per quanto le aveva fatto credere non conosceva nemmeno il posto, a meno che non la stesse ingannando, e in quel caso era meglio stare in guardia, avrebbe potuto avere altro alleati nascosti lì attorno.
Come al solito la ragazza non si fidava di una persona che aveva dimostrato semplice premura, pensando già alla peggiore delle situazioni.
 
Top
view post Posted on 1/9/2010, 11:01

The Pervert Pikachu

Group:
Admin
Posts:
1,801
Location:
Lilfield

Status:


Ethan Taylor

Ghignò, scuotendo il capo e prendendo un profondo respiro; le parole di quella ragazza gli erano parse così sfrontate che per un istante si era ritrovato a pensare fosse ironica. Ma a quanto pare non era così, dato l'avvertimento lanciatogli.
Credo di si, l'assecondò, potendo questa volta studiarle il volto con più chiarezza. Dai lineamenti non le parve avere più di diciassette, diciotto anni, ma lo sguardo che gli rivolse, per quanto ancora la distanza non gli permettesse di osservarne tutte le sfaccettature, non gli parve spaurito ne tantomeno intimidito dalla sua figura. Se ne convinse sempre più, quella ragazzina non era affatto un soggetto debole e indifeso, al contrario negli occhi lesse una sicurezza e un'attenzione al dettaglio non indifferente.
Anche lei lo stava studiando.
In ogni modo, riprese poi, sospirando e sistemando il proprio zaino in spalla se ci tieni a non fart fottere la tua roba, è meglio che t'allontani da qui.
 
Top
;Cherie's Blame.
view post Posted on 9/9/2010, 14:21




CHERRY SNAP

La ragazza sogghignò.
Era al sicuro quanto lui lì, e dato che non le sembrava affatto un ribelle dai modi di fare, perchè insisteva con il volerla fare andare al sicuro?
In fondo in luoghi del genere vige da sempre la regola del più forte, dove il lupo non si ferma a mettere in salvo gli agnellini.
Conosco la Capitale, e la sua storia, e non sarei qui se non per seguire il destino degli altri ribelli.
Affermò Cherry con quell'espressione quasi superiore, anche se decisamente non altezzosa, semplicemente la ragazza era sicura di sé e delle sue parole.
 
Top
FredrikH
view post Posted on 9/9/2010, 14:41




Nathan Ellis

Jenna camminava a passo veloce a qualche metro di distanza dal suo padrone, annusando la via polverosa e prestando attenzione ai suoni che li avvolgevano. Nathan le correva dietro guardandosi attentamente intorno. Avevano lasciato l'accampamento alcuni giorni prima, in cerca di ribelli. Qualcuno si era proposto per partire insieme a lui, ma Nathan preferiva spostarsi da solo, con la sua fida compagna. Si erano spinti molto lontano e adesso le proviste cominciavano a scarseggiare.
In mezzo a tutta questa desolazione, temo che non troveremo granchè da mangiare, eh Jenna?
Il cane si voltò verso di lui, quando sentì la sua voce e scodinzolò, poi tornò sui suoi passi.
Fossi in te no avrei tanta voglia di scodinzolare... Disse distrattamente, rallentando un po' il passo e guardandosi intorno. Non mi piace questo posto. In genere si spostavano nelle campagne, evitando le strade e cercando i piccoli accampamenti dei ribelli, perciò trovandosi ora in strada, non era sicuro di quale fosse il nome del posto in cui si trovava, finchè non arrivò davanti a un cartello semi distrutto e logoro, sul quale compariva la scritta "Boston".
Ma bene, ci troviamo nella capitale dei ribelli, Stjarna. Interessante... Strinse il suo fucile con entrambe le mani. jenna, non allontanarti troppo. Il cane seguì l'ordine del padrone e rallentò. Camminarono per un po' cercando di scorgere la presenza di qualcuno, ma il posto sembrava isolato, finchè Jenna non scrollò le orecchie e cominciò a ringhiare.
Hai sentito qualcuno? Bisbigliò Nathan osservando la reazione del cane e poi tornando a guardarsi intorno. Sispostarono fuori dalla strada e proseguirono camminando silenziosamente tra l'erba alta, finchè non scorsero una ragazza e un uomo. Ribelli? Mh, non ne hanno l'aria. Meglio agire comunque con cautela. Caricò il fucile e lo puntò sui due, poi uscì in strada.

Edited by Jeyerre - 9/9/2010, 15:52
 
Top
view post Posted on 9/9/2010, 15:01

The Pervert Pikachu

Group:
Admin
Posts:
1,801
Location:
Lilfield

Status:


Ethan Taylor

Un piccolo sorriso nacque alle parole della ragazza, e un sospiro gli lasciò le labbra mentre gli occhi le rivolsero un'ulteriore occhiata attenta.
Sembra molto sicura di se, e il suo aspetto inganna. Bisognerebbe tenere la guardia alta con questa ragazzina ma, sinceramente, non ho nè voglia nè tempo da perdere in inutili combattimenti. E poi, ribelle o non ribelle, resta pur sempre una ragazzina, e non voglio vedermi costretto a farle del male.
E mosse quindi qualche passo attento, inspirando profondamente e decidendosi poi a proseguire. Lanciò ancora uno sguardo alla ragazza, avvertendo poi dietro se un rumore che catturò immediatamente la sua attenzione.
C'è qualcuno, affilò quindi lo sguardo, alternandolo rapido sulla figura femminile alle sue spalle, attento a non ricevere attachi per via della guardia bassa. In lontananza notò quindi due figure muoversi con cautela, e fu quasi certo li stessero spiando o per lo meno studiando le loro mosse.
Altri ribelli? Questa non ci voleva. Se sono suoi conoscenti potrebbero tendermi un'imboscata e uno scontro non è quanto di più conveniente possa servirmi, ora come ora.
Voltò quindi lo sguardo verde verso la ragazzina un'ultima volta, prima di prendere a muovere i suoi passi più determinato, allontanandosi da quella situazione, ma mantenendo la guardia alta, in caso d'attacco.
E io che speravo almeno d'ottenere qualche informazione. Pazienza, m'arrangerò; ci saranno ancora vecchi segnali o la numerazione delle vie, per lo meno. Me le farò bastare.
E muovendosi rapido, Ethan scomparve dietro uno dei grandi palazzi impolverati e semi-distrutti, lasciando dietro se solo il rumore dei suoi passi.

SPOILER (click to view)
Bene, Da qui in poi lascio a voi :3 D'ora in poi i turni saranno:
Carousel.
FredrikH
 
Top
16 replies since 31/8/2010, 10:50   107 views
  Share