Leann ParkerL'aria che si respirava di prima mattina nei parchi di Arcadia le era sempre piaciuta, così come sovente s'era ritrovata ad esercitare il fisico con lunghe corse tra i viali alberati di quelle chiazze verdi.
Era uscita dai dormitori silenziosamente quella mattina, stando ben attenta a non svegliare Joanna. L'aveva sentita tornare da lavoro tardi e, non volendola disturbare, s'era preparata con discrezione, lanciandole occhiate attente di tanto in tanto. Aveva indossato una canotta bianca e dei pantaloncini scuri che era solita utilizzare per lo jogging, aveva preso le chiavi della camera e l'i-pod e, dopo aver dato un'ultima occhiata alla compagna, era uscita, facendo attenzione a rumore della serratura, lasciando un biglietto sulla scrivania nel caso Joanna si fosse svegliata prima del suo ritorno.
Una volta giunta in uno dei parchi più vicini all'Accademia, Leann accese il suo i-pod, raccogliendo i capelli in una coda alta e intonando le melodie a voce bassa, accompagnandone il ritmo con picccoli movimenti del capo.
Prese poi a correre per i viali del parco, osservandone il verde e alle volte lanciando lo sguardo verso il cielo cobalto, dalle tonalità ancora rosate, socchiudendo lo sguardo alle volte, nell'incrociare i tiepidi ma brillanti raggi del sole.
L'odore della brina fresca le inondò le narici piacevolmente, e la presenza quasi nulla di persone agevolava il suo allenamento mattutino.
There's truth in your lies, doubth in you faith... accennò distratta qualche parola della canzone che stava ascoltando, sorpassando rapida una fila di panchine vuote, fermandosi sorpresa nell'intravedere su una di esse una figura femminile.
Che strano,Si tolse uno dei due auricolari, incuriosita, studiandone l'espressione assorta, prima di scrollare le spalle, tornando a guardare di fronte a se.
A quanto pare non sono l'unica ad alzarsi presto qui ad Arcadia.