Alone in the Dark, [Partecipanti: FredrikH - ~Fatal_Tragedy~]

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view post Posted on 30/10/2010, 18:29
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Giorno imprecisato, orario sconosciuto ~ Laboratorio Segreto 0023
Capitolo 1 ~ It's time to wake up, little Pet.


Un urlo risuonò nella mia testa, svegliandomi con prepotenza dal mio sonno forzato: nell'impeto dell'alzarmi, la mia testa sbattè violentemente contro qualcosa che si trovava sopra di me. Trattenni un'imprecazione, e cercai di abituare i miei occhi al buio che sembrava circondare ogni cosa in quel posto.

Dove diavolo ero finito? L'ultima cosa che ricordavo... era un'aggressione: qualcuno mi aveva colpito. Mi avevano attaccato alle spalle, quei codardi! Ma chi erano... e cosa volevano da me?

"Cosa ci faccio io qui?"



Farsi prendere dal panico non serviva a nulla in quel momento, quindi restai calmo e tentai di tastare con le mani la zona circostante, per farmi un'idea del posto. In pochi secondi, realizzai di trovarmi dentro una dannatissima gabbia: le mie dita avevano trovato la superficie fredda e liscia dell'acciaio, che mi rinchiudeva dentro quel buco oscuro, come un qualsiasi, strafottuto, animale in una trappola.

*Pensavo di averle passate tutte ormai... e invece, guarda dove sono finito*



Più che l'idea di fuggire, la prima cosa che mi passò per la mente in quegli istanti fu l'urlo che avevo sentito poco prima. Era stata solamente un allucinazione? Oppure... oppure no.

Una porta si spalancò in mezzo al buio, gettando una forte luce nella zona circostante. Rimasi quasi accecato, ma riuscì a distinguere due figure... che sembravano trascinare qualcosa.

"Maledetta puttana... non ci è stata di nessun aiuto.
A questo punto sarebbe stato meglio ammazzarla subito!"



Le figure fecero qualche passo in avanti:

"Hai ragione, ultimamente ci stanno facendo sgobbare come animali per riuscire a recuperare quante più cavie possibili, ma se le cose continuano ad andare avanti cosi... non vedo l'utilità del nostro lavoro."



Quel "qualcosa" venne gettato senza mezze maniere a terra, a poca distanza dalla mia gabbia. Era un cadavere di una donna, coperto di sangue. Ormai le intenzioni dei miei rapitori erano sufficientemente chiare da poter farmi pensare di dovermela svignare al più presto. I dettagli non erano più importanti, a quel punto.

"Avanti, prendine un altro... quello li che sta ancora dormendo, almeno ci evitiamo noie."



Le due figure si avvicinarono ad un'altra gabbia poco distante, per poi smanettarci qualche secondo ed andarsene con un altro corpo fra le mani: che cosa stava succedendo in quel posto, restava ancora un mistero, ma era ormai evidente che se fossi restato lì non sarebbe stata un esperienza piacevole quella che mi avrebbe atteso nelle prossime ore.

La porta si richiuse con violenza, e tutto ripiombò nuovamente nella tenebra più totale. Non ero ancora in grado di muovermi bene, probabilmente mi avevano drogato... ma dovevo cercare di svegliarmi del tutto il prima possibile, non avevo altro tempo da perdere. Nel frattempo, cercai di squadrare il più precisamente possibile la buia area circostante, tentando di ignorare lo sgradevole odore che proveniva dal cadavere poco distante.





SPOILER (click to view)
È la prima volta che sperimento la narrazione in prima persona, ho deciso di cogliere l'occasione per provare un po': se la cosa ti crea un qualche fastidio, basta che me lo dici e cambierò metodo. Buon divertimento.



Edited by ~Fatal_Tragedy~ - 30/10/2010, 20:07
 
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FredrikH
view post Posted on 30/10/2010, 23:22




Lillian Sklias

Ero lì da quasi 5 mesi e ancora non riuscivo ad abituarmi a quell'idiozia. Camminavo per il corridoio e davanti a me i miei "colleghi" trascinavano quel corpo insanguinato, parlando tra di loro del più e del meno come nulla fosse. Una scena agghiacciante, come il resto di quell'edificio, i quali corridoi emanavano un fetore nauseante di marcio e di morte. Cercavo di nascondere ogni giorno il ribrezzo che provavo per quelle persone, il cui viscidume mi repelleva e mi rabbrividiva. Ma c'era qualcuno per il quale provavo ancora più disgusto: Frank Thompson. Quest'essere altri non era che il direttore della struttura, un orribile omuncolo basso di statura, con un sorriso da depravato stampato perennemente in faccia, sepre sudaticcio e con il naso a patata rosso vermiglio come le guance.

Ricordo ancora con dispiacere il giorno in cui fui costretta ad avvicinarlo, in un bar. Mi chiedo come gli sia potuta passare per la testa l'idea che potessi essere interessata a lui, stupido uomo. Erano mesi che tenevo d'occhio lui e i suoi dipendenti. Nessuno usciva mai da quell'edificio, tranne Franky, che ogni lunedì sera andava in città e si rintanava in un bar a bere e ubriacarsi come un porco, e due gruppi del personale. Il primo ogni settimana usciva per andare a fare con molta discrezione provviste; il secondo, quello di cui ora facevo parte, usciva per andare in giro in cerca di cavie. Avvicinai Frank una sera, fancedo finta di essere interessata alla stronzate che sparava di continuo annoiando il barista e di essere sinceramente divertita dalle sue battute, se così possono essere definite. Mi ci è voluto diverso tempo per riuscire a conquistarmi la sua fiducia, in modo tale che mi inserisse nel personale, povero idiota.

Joe aprì la porta della sala dove erano tenute rinchiuse le cavie e con l'aiuto di Spike vi gettò all'internò il corpo della donna. Entrarono nella sala e si avvicinarono ad una delle gabbie per prendere un'altra cavia. Mi disturbava vedere quella povera gente rinchiusa come bestie, perciò evitavo sempre di entrare e mi limitavo ad aspettarli dando le spalle all'uscio. Detestavo i loro commenti, tutto quello che desideravo era che almeno in quei momenti tenessero quella fottuta boccaccia chiusa. E invece no, non facevano altro che vomitare squallore.
Uscirono dalla stanza con un'altro soggetto, questa volta un uomo abbastanza corpulento.

Spike, dammi una mano, non ce la faccio a trascinarlo da solo, questo ammasso di grasso. Tu tienilo per le gambe, io per le braccia.

Da' qua, sei troppo gracile, dovresti mangiare più proteine.

Ah, perchè sai cosa sono le proteine? Chi l'avrebbe mai detto. Basta con le chiacchiere e sbrigatevi, non abbiamo tutta la notte. Idioti. Mi avviai lungo il corridoio superandoli. Non sono mai stata un tipo scortese, ma con loro facevo eccezione.
I due non risposero, ma, credo facendo qualche smorfia, presero in braccio il corpo e mi seguirono, finchè non arrivammo davanti a un ascensore. I laboratori dove venivano effettuati gli esperimenti si trovavano a 8 piani sotto il suolo. Per 5 mesi, le mie giornate consistevano nell'uscire la mattina con quei due imbecilli e andare in giro a catturare le vittime di quella follia fino a sera, poi una volta tornati al rifugio, se durante gli esperimenti qualcuno ci rimetteva la pelle, lo gettavamo nella stanza delle cavie fino alla mattina dopo e ne prendevamo un'altra. Per non parlare della fine che facevano poi i cadaveri. Ammucchiati e inceneriti una volta a settimana, se necessario. Perchè erano molti quelli che catturavamo e molti di più quelli che perdevano la vita.
L'ascensore ci portò fino a destinazione: l'ottavo piano. Proseguii seguita da Joe e Spike, fino ad arrivare ad un portone davanti al quale vi era una guardia armata.

Ne abbiamo un altro. Per tutta risposta la guardia aprì la porta e ci fece cenno di entrare. I miei accompagnatori entrarono, ma io preferii restare fuori. La prima volta che entrai in quel laboratorio, sapevo cosa mi aspettava, ma non avrei mai potuto immaginare che fosse così disumano. Non dormii per diverse notti e ancora oggi ricordando quelle scene, ho difficoltà a prendere sonno. Aspettai Joe e quell'altro e quando uscirono erano piuttosto seccati.

Vogliono che torniamo su a prenderne un'altro. Ma che palle! Ci hanno preso per degli schiavi? Questa volta prendiamone uno più magrolino, come te.

Hai rotto il cazzo con questa storia. Sei tu che sei un colosso, non io ad essere magro.

Oh, piantatela, idioti! Andiamo su e basta. Prima lo facciamo e prima posso andarmene a letto. Li lasciai lì e percorsi nuovamente il corridoio a ritroso.

Che caratterino la ragazzina...

I due mi seguirono e, preso di nuovo l'ascensore, ci ritrovammo di nuovo al terzo piano, dove c'erano le stanze delle cavie. Erano molte e in ogni stanza vi erano diverse gabbie. Non so se ci fossero degli addetti al loro nutrimento, ma non furono saltuarie le volte in cui abbiamo trovato cavie già morte nelle gabbie. Cavie, oddio, sarà l'abitudine, ma certe volte non mi rendo conto di chiamare con questo termine orribile quelle povere persone.

Prendiamone uno dalla stanza di prima che è la più vicina. Dissi mentre percorrevo quel breve tragitto e mi fermai davanti alla porta. Questa volta fui io ad aprirla.

SPOILER (click to view)
Non ti preoccupare, non mi dispiace scrivere in prima persona. Buon divertimento anche a te.
 
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view post Posted on 31/10/2010, 09:52
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I minuti passavano, mentre cercavo in qualche maniera di farmi un'idea più o meno precisa della stanza in cui mi trovavo... ma ogni tentativo sembrava vano, i miei occhi non reagivano alla mancanza di luce bene come al solito. Forse a causa della droga. Mi sentivo tuttavia fisicamente meglio, seppur non di molto rispetto a prima.

Mi avvicinai ancora una volta alle spranghe d'acciaio che mi negavano la libertà dentro quella piccola gabbia per bestie, e poggiai entrambe le mani sopra un paio di esse, tentando poi di tirarle verso l'esterno, nel tentativo di piegarle. Le sbarre sussultarono, ma non accennarono a piegarsi neppure un poco: ero ancora debole, e non riuscivo a sfruttare bene i miei poteri... o forse erano le stesse sbarre ad essere più resistenti della norma.

Rinunciai quasi subito all'evasione, mentre nella mia testa sfrecciavano pensieri e supposizioni di ogni sorta: se le gabbie erano veramente cosi resistenti come apparivano, significava che quel posto era stato costruito apposta per tenere imprigionati soggetti a me simili. Ma del resto non potevo essere certo di nulla, neppure di questo, perchè ancora non sapevo dove mi trovavo. L'unica opzione era attendere, ed aspettare che gli aguzzini di prima si fossero avvicinati alla mia gabbia ancora una volta. A quel punto avrei potuto tentare un'evasione.

"Mh?"



Un rumore di passi e parole... giunse un po' ovattato alle mie orecchie, che tuttavia sembravano funzionare piuttosto bene, ancora. Anche l'olfatto aveva ripreso le sue normali funzioni, me ne accorsi dal fatto che l'odore di quel corpo stava diventando quasi insopportabile per le mie narici. Ad ogni modo, qualcuno stava arrivando. Erano ancora loro? Mi sembrava troppo presto.

Eppure la porta si spalancò ancora una volta: non appena vidi la luce investire ancora parte della stanza, mi adagiai sul fondo della gabbia, fingendo di essere ancora addormentato. Se i due scagnozzi mi avrebbero visto ancora un po' stordito, sicuramente si sarebbero avvicinati alla mia gabbia, senza sospettare nulla... o almeno, lo speravo. In quel caso, avrebbero avuto una bella sorpresa ad attenderli... non appena sarei stato libero.


 
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FredrikH
view post Posted on 31/10/2010, 23:01




Lillian Sklias

Speravo di trovarli tutti addormentati. Quando erano svegli, era difficile riuscire a portarli via senza che quei due li riempissero di botte con tutto l'entusiasmo del mondo. Ero così nauseata, che non avrei resistito una volta di più a quel macabro spettacolo. Mi feci coraggio e decisi di entrare. La stanza era buia, ma la luce che filtrava dalla porta illuminò lievemente l'ambiente circostante, dandomi modo di distinguere quello che mi circondava. Sulla parte vi era un interruttore, che avrei voluto accendere, ma temevo che la luce troppo forte avrebbe potuto infastidire i dormienti, perciò mi avvicinai a una delle gabbie. Al suo interno vi era disteso un uomo dai capelli lunghi e completamente bianchi. A giudicare dalla sua stazza e dalla sua muscolatura, ebbi come la sensazione che propbabilmente quello era un CCP con una forza fisica fuori dal comune. Rimasi qualche istante a fissarlo, quando sentii la presenza di Joe e Spike al mio fianco.

Allora, quale prendiamo? Ho visto che sei entrata, vuoi sceglierlo tu?

Mmm...Sì. Lui.

Dai, ti prego, no! Ma l'hai visto quanto è grosso? Come cazzo ce lo portiamo? Scegline un altro.

Sarà possente, ma è sotto l'effetto dei narcotici, quindi chiudi quella fogna e prendetelo.

Feci cennò ai due di sbrigarsi e mi voltai per uscire dalla stanza,sul cui pavimento al centro c'era il corpo di quella donna.
Ah. un'altra cosa. Spostatela, cazzo! Vi sembra normale lasciarla qui in giro? Abbiate un minimo di rispetto, animali che non siete altro! Superai il corpo e uscìì in corridoio e rimasi ad aspettare che quei due facessero il loro dovere. Li vidi prendere il corpo della donna borbottando e posarla al lato della sala, poi si avvicinarono alla gabbia dell'uomo coi capelli bianchi e l'aprirono. A giudicare dagli sforzi e dalle imprecazioni, non doveva essere un tipo leggero.






 
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view post Posted on 31/10/2010, 23:51
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Quei due stupidi avevano fatto l'errore più grande della loro vita, quando avevano deciso di prendere proprio me come prossima cavia: non ero ancora al 100%, questo era vero, ma ero in condizione di reagire, e in più avevo il fattore sorpresa dalla mia parte. Non appena i due aguzzini presero a trascinarmi fuori dalla gabbia, lasciai defluire i miei poteri di secondo livello per tutto il mio corpo, innescando così la mutazione. La caratteristica che più faceva paura agli altri, e che più di qualsiasi altra mi aveva salvato la vita in diverse occasioni. Speravo che anche quella volta sarebbe andata allo stesso modo.

Fu questione di attimi.

Sentivo i muscoli gonfiarsi e le vene dilatarsi, mentre piantavo con forza i piedi a terra, e cercavo con un deciso strattone di liberarmi dalla presa dei due. In quello stato intermedio, sarei risultato estremamente vulnerabile, ma contavo sul fattore sorpresa, e speravo di poter terminare la trasformazione prima che i due uomini fossero in grado di reagire.

"Adesso..."



La mascella si dilatava, le ossa del volto si deformavano, le dita si trasformavano in letali artigli. Il folto pelo bianco cominciò a ricoprire ogni angolo della mia pelle.

"... farete la stessa fine di quella povera ragazza."



La voce usciva dalle mie labbra ormai completamente deturpate sempre più distorta ed animalesca. Mentre i miei vestiti si strappavano sotto l'inarrestabile crescita della mia massa corporea, cercai di eliminare il primo scagnozzo con una violenta artigliata rovesciata, portata in orizzontale e diretta in pieno volto. Non appena la mutazione sarebbe terminata completamente, mi sarei occupato anche del secondo uomo, sempre che il primo non fosse sopravvissuto al mio attacco.

Vi era infine anche una terza presenza, che prima non avevo preso in considerazione: una donna, che pareva dar ordini ai due uomini. Si era recata fuori dalla stanza, ma non appena sarei riuscito ad uscire da quel posto, anche lei se la sarebbe dovuta vedere con le mie zanne. Nessuno di quei porci sarebbe stato risparmiato. Non dopo quello che avevano fatto a quella ragazza.

SPOILER (click to view)
· Punti di stato/resistenza:
800

· Punti di attacco:
700 (400 + 300)

· Livello capacità:
300

· Punti di difesa:
200

· Agilità:
300

· Precisione:
200

· Carisma:
200

· Logica:
100

Note: Non ho fatto nulla di più perchè mi pareva troppo tentare un attacco su entrambi gli scagnozzi, considerando che prima mi dovevo trasformare e che sono ancora un po' stordito. Quindi nel caso è necessario, inventati pure le stat dei due o di uno di loro (se l'altro muore sul colpo) per il prossimo, probabile scontro. Altrimenti boh... vedi tu =)

 
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FredrikH
view post Posted on 1/11/2010, 14:46




Lillian Sklias

Accadde qualcosa che avevo sperato e immaginato infinite volte, ma non avrei mai pensato sarebbe accaduto realmente. Evidentemente quel CCP doveva essere molto più resistente ai farmaci di chiunque altro lì dentro. Sentii un urlo provenire dalla stanza, la voce era quella di Spike.
Porca puttana! Quel fottuto bastardo mi ha colpito, che male! Accadde tutto così in fretta, che in un istante vidi Spike accasciarsi a terra e portarsi le mani sul volto. Fui travolta da uno stato di eccitazione tale nel vedere quei due attaccati da quell'essere sempre più animalesco, che avrei voluto lasciare che completasse l'opera. Ma non potevo: quel posto era disseminato di telecamere, nascoste e non. Dovevo agire in fretta. Vidi Joe tirar fuori una pistola e puntarla sull'essere e non potevo permettere che facesse fuoco. Scattai in avanti ed entrai nella stanza senza pensarci due volte.
No, Joe, non farlo! Ci serve vivo!
Me ne frego! Questo ci fa fuori! Hai visto che ha fatto a Spike?? Stava per fare fuoco, ma io fui più veloce di lui: senza che avesse il tempo di realizzare la cosa, si ritrovò con una lama conficcata nel collo. Si accasciò silenziosamente a terra e mi ritrovai davanti a quella bestia. Alle mie spalle Spike era accovacciato sul pavimento, intento a mantenersi la faccia e aprodurre lamenti di dolore. Adesso sai cosa vuol dire soffrire, pezzo di merda!
Ma...Che cazzo hai fatto!? L'hai ucciso! Brutta stronza, l'hai ucciso! Mi parve così patetico mentre tra un pianto e l'altro dimostrava tutta la sua perspicacia.
Stava per fare fuoco su di lui. E ci serve vivo. Non voglio avere problemi coi piani alti, che di sicuro sarebbero stati molto più dispiaciuti per la morte di questo CCP che per quella di Joe. Adesso alzati e tienilo occupato!

Che?! Ma sei impazzita?

Zitto e fa come ti dico!
Con uno scatto, corsi via dalla sala e uscii in corridoio. In quella di fronte c'era un armadietto con anestetici e farmaci vari. L'intento era quello di perdere più tempo possibile nella ricerca di qualcosa di forte contro quel bestione.

Intanto Spike riuscì ad alzarsi. Di sicuro non era molto contento di dover affrontare la bestia, tanto più che il sangue gli era affluito tutto in un occhio e il buio non era di aiuto.

Ops, ho dimenticato di accendere la luce... Pensai, mentre frugavo con tutta la lentezza possibile in un cassetto.


SPOILER (click to view)
Spike
Striker

· Punti di stato/resistenza: 300

· Punti di attacco: 500

· Punti di difesa: 500 (300 + 200)

· Agilità: 200

· Precisione: 400

· Carisma: 200

· Logica: 100


Edited by ´Vicky - 1/11/2010, 17:07
 
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view post Posted on 1/11/2010, 16:27
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Il primo colpo era andato a segno, con mia somma gioia: sentivo i miei artigli bagnati dal sangue di quel bastardo, e il solo odore del fluido scarlatto mi mandava quasi in estasi. Era da tempo che non mi sentivo cosi soddisfatto nel tentare di ammazzare qualcuno.

Qualcosa di inaspettato interruppe tuttavia l'ira che sempre più stava montando nel mio corpo: la donna di prima aveva eliminato una delle due guardie, salvandomi di fatto la vita. Quel maledetto stava per spararmi... quando la lama della donna lo raggiunse alla gola, interrompendo il suo tentativo. Ero davvero cosi importante per i padroni di quel posto?

Non sapevo cosa pensare a quel punto, ma non mi fidavo comunque di quella tizia, che scappò di tutta fretta al di fuori della stanza, mentre la mia mutazione si completava definitivamente.

*Sicuramente sta andando a cercare rinforzi... maledizione!*



L'uomo si era rialzato, e sebbene fosse piuttosto malridotto grazie al mio precedente attacco, non avevo certo intenzione di lasciargli più spazio del dovuto: andava eliminato il più rapidamente possibile. Ringhiai rabbiosamente, spalancando le fauci in sua direzione, per poi cominciare una furiosa carica che avrei tentato di terminare infilzando una delle mie corna nel ventre del maiale. Una vera e propria incornata, portata con una breve rincorsa.

Alla donna avrei pensato dopo.



SPOILER (click to view)

· Punti di stato/resistenza:
800

· Punti di attacco:
700 (400 + 300)

· Livello capacità:
300

· Punti di difesa:
200

· Agilità:
300

· Precisione:
200

· Carisma:
200

· Logica:
100


 
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´Vicky
view post Posted on 1/11/2010, 17:05




SPOILER (click to view)
Scusate l'interruzione ma c'è un problema con il combattimento. Durante il turno di FredrikH non è stata indicata la difesa opposta all'attacco. Inoltre il danno non è stato segnalato. Quindi, considerando che l'attacco ricevuto era di 700 e che in una situazione del genere la logica non è sfruttabile, la resistenza dovrebbe essere di 500, e il danno di 200. Gli HP scendono quindi a 300.
Corrego, ma state attenti in futuro.
 
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FredrikH
view post Posted on 1/11/2010, 23:17




Lillian Sklias

Effettivamente non fu facile trovare anestetici adatti alla situazione. Estrassi un cassetto e lo posai su un tavolo, ma al suo interno c'era di tutto, tranne quello che cercavo. Non avevo intenzione di correre in soccorso di quel beota, ma mi servivano nel caso quell'energumeno avesse avuto intenzione di attaccare anche me. C'erano diversi armadietti e cassetti e fu difficle trovare la pistola e le fiale.

Intanto Spike non se la passava bene. Era appena stato trafitto dritto dritto nel ventre dalle corna di quell'uomo, che aveva assunto ormai completamente la forma bestiale. Instintivamente si portò le mani sulla pancia, guardando con gli occhi fuori dalle orbite le corna e il pelo del suo avversario che si erano tinti di rosso.
Mmh-Maledetto...Gill Era quello il nome con il quale mi ero presentata a tutti loro. ...Muoviti... Un fiume di sangue sgorgò dalla sua bocca, finendo sulla sua divisa già completamente zuppa di sangue.

Ci sono quasi! Resisti! Dalla sua voce, non gli restava molto tempo e nemmeno io ne avevo. Dovevo trovare in fretta quello che mi serviva, altrimenti probabilmente avrei fatto anche io la fine di quei due. Oh, andiamo! Dove cazzo sono!? Frugando nell'ultimo armadietto, finalmente trovai la pistola e le fiale. Cazzo, era ora! Caricai l'arma e poi attesi nella stanza.

Intanto, nonostante fosse ormai in fin di vita, Spike tirò fuori dal fodero la sua pistola e la puntò contro l'essere, ma era talmente a pezzi che quando sparò, il proiettile non andò a segno e colpì una delle gabbie, rimbalzando poi su una delle pareti. Oohh, fanculo... Continuando a tenersi una mano sul ventre, indietreggiò di qualche passò, poi tirò fuori uncoltello e si scagliò contro l'animale, trafiggendolo in una spalla. Devo ammettere che quella fu l'unica volta che ho provato un minimo di ammirazione verso Spike: dimostrò di essere tenace e coraggioso, o forse mi sbaglio e quello era solo istinto di sopravvivenza. In ogni caso, se fosse morto, se lo sarebbe meritato.

SPOILER (click to view)
Spike
Striker

· Punti di stato/resistenza: 100

· Punti di attacco: 500

· Punti di difesa: 500 (300 + 200)

· Agilità: 200

· Precisione: 400

· Carisma: 200

· Logica: 100



Comunque, mi scuso per prima, è stato un mio errore di distrazione, che non si ripeterà più.
 
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view post Posted on 2/11/2010, 14:16
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Nonostante avesse uno squarcio all'altezza del ventre tale da lasciar intravedere le budella, quell'uomo non sembrava intenzionato a lasciarsi andare al suo ormai segnato destino di morte. Prima tentò di spararmi adosso, senza successo, dopo mi lanciò il suo coltello, che purtroppo non feci in tempo ad evitare, e che dunque mi trafisse alla spalla.

Ruggì rumorosamente per la rabbia e per il dolore, nell'istante in cui la lama penetrò nelle carni della mia spalla sinistra, ma la cosa finì li: non persi neanche tempo a sfilarmi il coltello, mi fiondai sul nemico tentando di chiudere una volta per tutte quella faccenda, sferrando una brutale artigliata diretta alle tempie dell'uomo - ovviamente utilizzando il braccio sano.

"ROOARRGH!!!"



Se l'attacco sarebbe andato a segno, mi sarei poi voltato ringhiando verso la direzione che aveva intrapreso la donna, avvicinandomi quindi subito dopo alla porta e sbirciando fuori, cercando di capire dove diavolo si fosse andata ad infilare. Nonostante tutto era meglio agire con cautela, non avevo idea di dove mi trovassi, e speravo che non vi fosse nessuna telecamera nei paraggi, altrimenti a breve avrei avuto l'intera sicurezza addosso.

SPOILER (click to view)
· Punti di stato/resistenza:
600

· Punti di attacco:
900 (400 Atk + 300 Cap + 200 Prec)

· Livello capacità:
300

· Punti di difesa:
300 (200 Dif + 100 Log)

· Agilità:
300

· Precisione:
200

· Carisma:
200

· Logica:
100




SPOILER (click to view)
Figurati, per me non ci sono problemi ^^ Volevo solo avere un chiarimento circa la somma dei vari punti, tutto qui.


Edited by ~Fatal_Tragedy~ - 2/11/2010, 16:04
 
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FredrikH
view post Posted on 5/11/2010, 17:22




Lillian Sklias

Sussultai quando sentii l'ultimo straziato urlo di Spike. Un urlo di terrore, più che di dolore. Quell'ultimo colpo lo spense quasi immediatamente, scaraventando una poltiglia di carne e sangue contro il muro, che poi scivolò sul pavimento. Rimasi nella stanza ad aspettare stringendo la pistola. Sapevo benissimo che, una volta finito con lui, quella bestia sarebbe venuta da me e l'unico modo che avevo per tenergli almeno testa era quell'arma. Di certo non avrei potuto immobilizzarlo con un calcio a girare. Avevo avuto la vaga impressione che quell'essere fosse più che cosciente, in quello stato grottesco. Mi era parso addirittura di sentirlo parlare, ma forse era stato solo perchè non si era ancora trasformato del tutto. Non lo sapevo, ma speravo di riuscire ad avere un dialogo con lui, avrei usato la pistola con il sedativo come ultima risorsa: volevo prima tentare di fargli capire di non essere sua nemica, bensì sua alleata.
Dopo questa, ci penseranno due volte prima di fare incazzare un CCP...L'ho scelta proprio bene, poi, la "cavia"...
Ne sentii i passi pesanti spostarsi nel corridoio e ad ognuno sussultavo. Quel colosso mi aveva messo addosso una paura fottuta.


SPOILER (click to view)
Spike
Striker

· Punti di stato/resistenza: 0

· Punti di attacco: 500

· Punti di difesa: 500 (300 + 200)

· Agilità: 200

· Precisione: 400

· Carisma: 200

· Logica: 100
 
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view post Posted on 6/11/2010, 15:18
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Il maiale stramazzò al suolo dopo un ultimo grido di terrore, prima che il mio artiglio destro trasformasse la sua faccia in una massa di carne informe. Portai le unghie grondanti del prezioso fluido scarlatto fino alla bocca, assaporando poi il sangue gocciolante ed ancora caldo: faceva davvero schifo, esattamente come il suo proprietario. Leggermente disgustato, mi voltai in direzione dell'uscita, avvicinandomi con una certa cautela alla porta, per poi sbirciare all'esterno. Non sembravano esserci telecamere su quel corriodio, e vi era un'unica stanza vicina nella quale la donna poteva essersi rifugiata.

Portai la mano destra all'altezza del coltello ancora conficcato nella spalla, per poi strattonarlo via e gettarlo a terra. Non riuscì a trattenere un ringhio di dolore, mentre il sangue ricominciava a colare dal foro aperto nella mia carne. Era piuttosto doloroso, ma non così problematico per me: non avrei rinunciato alla caccia. Anche se a dire il vero, la donna di prima aveva avuto un comportamento strano... volevo vederci chiaro.

Cominciai ad avvicinarmi a passi lenti alla porta poco distante. Al mio passaggio il pavimento del corridoio andava mano a mano colorandosi di rosso, a causa delle gocce di sangue mio e dell'uomo che avevo ucciso, che cadevano inesorabilmente al suolo. Il rumore secco che provocavano si univa a quello pesante dei miei passi, mentre cominciavo a percepire lo strano odore che avevo sentito provenire in precedenza dalla donna. Era proprio li dentro a quanto pareva.

Arrivato nei pressi della porta, entrai nella stanza, e dopo aver individuato la donna mossi qualche passo in sua direzione ringhiando, ma senza attaccare. Sentivo la paura che provava per me, e non ero cosi stupido da sottovalutare gli effetti che quella forte emozione poteva causare nel corpo e nella mente degli esseri viventi. Inoltre sembrava stringere qualcosa di pericoloso fra le sue dita... non era il caso di agire in maniera avventata.

"Perchè hai ammazzato il tuo compagno?"



La voce uscì dalla mia bocca pesantemente distorta, animalesca, ma sufficientemente comprensibile per consentire alla donna di capire ogni singola parola. Avrei atteso una sua risposta, prima di decidermi sul da farsi, anche se ovviamente tutti i muscoli del mio corpo erano già tesi, pronti per scattare al minimo segnale di pericolo.


 
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FredrikH
view post Posted on 8/11/2010, 17:40




Man mano che camminava nel corridoio e che si avvicinava, sentivo sempre più forte quell'odore inconfondibile di sangue. Tra tutti i pensieri che si susseguivano nella mia mente a grandissima velocità, quello che il sangue fosse di Spike fece breccia per un istante, poi sentii l' "animale" emettere una specie di lamento e un rumore sordo metallico. Probabilmente Spike era riuscito a colpirlo, prima di tirare le cuoia.
Ok, prima era incazzato, ma adesso è anche ferito, il che potrebbe essere anche peggio...
Deglutii, indietreggiando di qualche passo e cercando di non fare troppo rumore, perchè non avevo nessuna voglia di innervosirlo ancora di più.
Sicuramente aveva tutti i sensi molto più sviluppati di noi "comuni" CCP e esseri umani, quindi appariva palese il fatto che stesse seguendo il mio odore e che di lì a breve sarebbe arrivato al mio rifugio. Infatti non ci volle molto prima che entrasse nella stanza.

Istintivamente, gli puntai contro l'arma, senza emettere un gemito. Lo osservai studiando ogni sua mossa, ogni suo respiro, provando a prevedere come avrebbe reagito nel vedermi. Ringhiò, facendomi rabbrividire. Non avevo mai visto nulla del genere prima di allora. Mi sembrava di trovarmi in davanti ad una besta feroce in una giugla o nella savana, ma la cosa era ancora più spaventosa, perchè quello era un animale con il cervello di un umano e ho sempre avuto molta più paura degli uomini che delle bestie. Tuttavia, speravo che fosse in grado di ragionare e ne ebbi conferma quando inaspettatamente dalla sua bocca uscirono delle parole, che in un primo momento non compresi del tutto, forse a causa dello stupore.
Allora è veroche ha mantenuto la sua coscienza...
Rimasi per qualche secondo a fissarlo perplessa, poi tornai in me. Mi guardai intorno, cercando sui muri del soffitto la presenza di telecamere, ma non c'erano. Mentre frugavo in giro qualche minuto prima, non avevo trovato niente, quindi ritenni fosse possibile parlare senza essere ascoltati o spiati.
Io...Io sono una spia dell'èlite. Sono qui da diversi mesi in incognito per indagare sugli esperimenti che vengono svolti qui. Perchè nel caso non te ne sia reso del tutto conto, ti trovi in un laboratorio dove vengono svolti degli esperimentisui CCP. Per quale scopo non mi è ancora chiaro.
Parlai tutto di un fiato, continuando a puntare l'arma contro di lui e a osservarlo.
Quei due erano due imbecilli...E dopo tuttoquello che gli ho visto fare, mi sono levata un peso dalla coscienza ammazzando Joe. Ora, non ho alcuna intenzione di spararti, ma se mi constringerai a farlo, sarò costretta a sedarti. Dato che non abbiamo molto tempo, invece di attaccarci a vicenda, potremmo insieme venire a capo di questa questione e scoprire che diavolo hanno intenzione di fare e a cosa stanno lavorando questi pezzi di merda.
 
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Jezebel.
view post Posted on 17/2/2011, 21:05




Dato che uno dei due ha abbandonato la partita (e il forum), sospendo la ruolata e chiudo il topic.
 
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13 replies since 30/10/2010, 18:29   160 views
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