| Lillian Sklias
Salutai Joanna, poi seguii con lo sguardo il suo percorso, finchè non sparì dietro la roccia rossa. Ora veniamo a noi. Mi voltai e a passo veloce mi diressi verso la grotta dove avevo lasciato quei due. Nn dovrebbe avere problemi a ritrovare la sua squadra, a meno che Joe non abbia chiamato qualcuno. Meglio sbrigarm ia raggiungerlo. Allungai il passo e corsi all'interno della grotta, dove trovai Joe intento a fare un massaggio cardiaco a Spike.
Maledizione! Ha perso troppo sangue! Ha bisogno immediatamente di una trasfusione, o non sopravviverà. Era in preda all'affanno e le sue braccia tremavano affaticate. Per un momento provai pena per lui. Era in un lago di sangue di Spike, che non respirava più forse da un paio di minuti. Imperterrito cercava di rianimarlo.
Joe...
Forza, Spike! Non fare questi fottuti scherzi! Nonostante i suoi sforzi, il suo compagno non dava segni di ripresa.
Joe...
Avanti! La voce gli uscì strozzata.
Joe! Nonostante non provassi simpatia per quei due, devo ammettere che quella scena mi mise una inaspettata tristezza addosso. Mi feci avanti a mi lanciai su di Joe, allontanandolo dAa Spike e tirandolo verso me. Joe, basta! Non puoi fare più nulla. Hai fatto il possibile, ma ora basta.
No, cazzo! Sono un medico, è il mio mestiere! Cercava di tornare con le braccia sul petto dell'amico, ma io lo trattenni.
Non puoi fare miracoli! Ormai è troppo tardi. Per qualche istante continuò a respingermi, finchè non si rassegnò. Non avrei mai immaginato di ritrovarmi a consolare uno di loro, ma tutto ciò mi portò alla mente avvenimenti passati, che avevo cercato di rimuovere dai miei ricordi.
Dopo alcuni interminabili minuti, Joe sembrava essersi calmato. Allontanandomi da lui, si alzò in piedi, diede un ultimo sguardo al copro di Spike e poi fece qualche passo verso il una parete della caverna, dandogli le spalle.
Sei riuscita a beccare quel figlio di puttana? Mi chiese con un filo di voce.
Mi alzai in piedi. No. Quando sono arrivata lì, non ho trovato nessuno. Ho cercato nelle grotte e lungo le insenature del canyon, ma niente.
Mh...Probabilmente un CCp con qualche potere strano. Fottuti bastardi.
...Già. probabilmente i ccp che stavamo cercando avevano pensato lo stesso di noi, tutte le volte che avevamo catturato un loro compagno. Dobbiamo tornare alla base. Direi di chiamare qualcuno da lì con autocarro, così caricheremo anche lui.
Mh...Va bene... Si voltò e uscì dalla grotta, dando un ultimo sguardo al corpo senza vita di Spike. Non aveva avuto il tempo di chiamare i rinforzi, troppo concentrato a salvare la vita del compagno.
Dopo un paio d'ore ero già nella mia stanza. Bene, adesso pensiamo alla questione comunicazione. Chissà se Joanna è uscita dalla zona oscurata...
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