Il nido di Morrigan

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view post Posted on 10/9/2010, 17:14

The Pervert Pikachu

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Kylie Howard

Sospirò, alzandosi dalla poltrona e muovendo diversi passi nel salotto. Camminò lentamente avanti e indietro, diverse volte, con passo costante e cadenzato, seguendo con lo sguardo le linee che delimitavano le mattonelle.
Massaggiò con le mani le tempie doloranti, cercando di svuotare la mente e respirare a fondo. Una soluzione l'avrebbe trovata, aveva qualche ora per riflettere; nella peggiore delle ipotesi avrebbe potuto chiamare qualcuno a Stjarna, raccondando come si erano messe le cose.
Fran s'infurierà non poco, e se torno non so quanto sarei più salva rispetto a qui, ma meglio di niente.
E poi quela maledetto dettaglio non è una mia colpa.
Ho le informazioni scaricate dal pc di Morrigan, non è molto ma è pur sempre qualcosa.

E tornò a sedersi stancamente sul divano, poggiando un gomito sul bracciolo e il mento sulla mano. Attese quindi in silenzio il ritorno dell'altra, fissando lo sguardo in un punto indefinito della camera. E, quando la sentì tornare in salotto, si voltò a guardarla con un sopracciglio alzato, ascoltandone le parole.
Non preoccuparti per me, me la cavo iniziò, scrollando alcuni capelli da una spalla piuttosto, credo che sia meglio se ti rechi tu in Distretto. Non aspettare troppo ne che ti chiamino, più tempo passa più le cose si complicano.
Va lì e informali della visita di quel tale di stamattina. Dì che sei stata convocata, fa quello che devi fare insomma, conosci la prassi meglio di me...
tornò con lo guardo oltre una finestra, accavallando le gambe in un sospiro. Rimase così qualche minuto, prima di alzarsi e dirigersi nuovamente verso la porta, raccogliendo lo zaino e facendo per andare.
Allora io vado, fammi sapere come vanno le cose.
Buona fortuna.
 
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Jezebel.
view post Posted on 10/9/2010, 17:36




Morrigan Yeats

Va bene, fra poco ci vado io. Buona fortuna anche a te. Rimase in piedi a guardare Kylie uscire dall'appartamento, finchè non rimase nuovamente sola. Ok, ora tocca a me... Vicky, puoi tornare. Ora gli occhi del computer erano di nuovo su di lei. Nonaveva intenzione di aspettare a lungo prima di mettersi in cammino verso il distretto. Cominciava ad aver fame, ma ritenne che probabilmente non sarebbe stata una buona idea mangiare prima che qualcuno le entrasse nel cervello per frugare i suoi pensieri. Andò in camera da letto e prese la borsa nella quale ripose documenti e chiave dell'appartamento, poi uscì dalla stanza e si diresse verso la porta d'ingresso, che aprì per uscire.
Percorse silenziosamente il lungo corridoio, poi raggiunse l'ascensore, che arrivò al piano dopo un paio di minuti. Vi entrò e fu trasportata al piano terra, percorse l'atrio e usc' dal grande portone, trovandosi così in strada. Ok, andiamo...
 
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61 replies since 5/8/2010, 18:08   427 views
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